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l'INS "Magico" degli AIM-120C sull'Hornet (o anche no)


LordOrion

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Una decina di giorni fa uno utente steam ha aperto un topic protesta (questo) contro quello che lui definiva l'INS magico degli Amraam, il cui sgrammaticato succo era il seguente:

 

Quote

Go A/A mode select 120 left MFD push button 10 select data slew your radar to 32 second memory mode lock tatget in TWS fox3 50nm turn cold put radar in standby mode 120C tracks with no surport hits target with no launch warning is that enough for you?

 

In pratica a detta sua un bug consente agli AMRAAM di centrare un bersaglio a 50NM senza la guida del radar dell'aereo lanciatore, che di fatto lo spegne quasi subito interrompendo il data-link di guida con il missile in volo.

Ci sono pero' un paio di cose che mi fanno pensare che questo possa non essere proprio un bug:

 

- Innanzitutto il missile viene lanciato con un lock valido sul bersaglio, cosa che gli consente di conoscere i primi dati di volo (velocità, distanza, altitudine e direzione di volo) e quindi calcolare una prima rotta di intercettazione.

- Secondo punto interessante e' che il missile viene lanciato partendo da un lock in modalità TWS, seguita dallo spegnimento del radar, cosa che riduce al minimo la possibilità che il bersaglio si accorga del missile in arrivo, almeno fino al momento in cui questo non va pitbull e attiva il suo radar.

 

Long-story-short: io credo che possa non essere un bug, ma semplicemente un explot delle capacita' del missile: il bersaglio difficilmente si accorge del lancio e prosegue sereno e tranquillo per la sua rotta fino a che il missile va pitbull e lo aggancia, ma a quel punto potrebbe essere troppo tardi per evitarlo.

 

Che ne pensate?


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Che, almeno per quel che conosco io di come funziona un missile ARH, la vedo molto dura: è vero che il missile si dirige verso l'ultima posizione nota del bersaglio, ma se il lock viene sganciato immediatamente il meglio che il missile potrà fare sarà calcolare una rotta di intercettazione per la posizione nota del bersaglio in quel momento, senza possibilità di avere ulteriori aggiornamenti fino al pitbull (l'husky in DCS non è implementato e anche se lo fosse IMHO non cambierebbe molto).

E per fare 50 nm non ci vogliono 2-3 secondi, nel frattempo il target - ammettendo anche che mantenga la stessa rotta, velocità e quota - si sposterà e quando il missile accenderà il suo radar con ogni probabilità vedrà solo del cielo vuoto davanti a sé.

Poi bisogna considerare che la PK di un lancio a 50 nm, salvo esercizi di stile come quello fatto tempo fa da Growling Sidewinder (in condizioni completamente irrealistiche), è quasi nulla - è una distanza al limite del massimo range che il missile può percorrere aerodinamicamente - quindi, anche ammettendo che trovi qualcosa, per evitarlo basterebbe un crank anche minimo oppure draggarlo un po' verso l'aria più densa.

Per cui, a mio parere, se veramente funziona è un bug e pure bello grosso.

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3 hours ago, BlueRaven said:

Che, almeno per quel che conosco io di come funziona un missile ARH, la vedo molto dura: è vero che il missile si dirige verso l'ultima posizione nota del bersaglio, ma se il lock viene sganciato immediatamente il meglio che il missile potrà fare sarà calcolare una rotta di intercettazione per la posizione nota del bersaglio in quel momento, senza possibilità di avere ulteriori aggiornamenti fino al pitbull (l'husky in DCS non è implementato e anche se lo fosse IMHO non cambierebbe molto).

E per fare 50 nm non ci vogliono 2-3 secondi, nel frattempo il target - ammettendo anche che mantenga la stessa rotta, velocità e quota - si sposterà e quando il missile accenderà il suo radar con ogni probabilità vedrà solo del cielo vuoto davanti a sé.

Poi bisogna considerare che la PK di un lancio a 50 nm, salvo esercizi di stile come quello fatto tempo fa da Growling Sidewinder (in condizioni completamente irrealistiche), è quasi nulla - è una distanza al limite del massimo range che il missile può percorrere aerodinamicamente - quindi, anche ammettendo che trovi qualcosa, per evitarlo basterebbe un crank anche minimo oppure draggarlo un po' verso l'aria più densa.

Per cui, a mio parere, se veramente funziona è un bug e pure bello grosso.

 

Chiaro, ci sono molti 'se' e molti 'ma', ma continuo a non vederlo una cosa inverosimile, specie se il target non devia la sua traiettoria di volo di molto (e grosso modo contando una 30na di secondi di tempo di intercettazione ci può stare).

Dovrei provare, più che altro per capire se il missile corregge la traiettoria di volo prima del pitbull (e in tale caso saremmo di fronte ad un bug) o meno.

 


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Beh, se si tratta di un bersaglio ignaro in effetti può non variare rotta/velocità/quota; inoltre la "storia" della traccia di 32 secondi (se non ho capito male) permette al missile di predirre la posizione del bersaglio fino al pitbull, sempre ipotizzando nessuna variazione di rotta ecc...

Probabilmente a 50 nm è un pò tirata per la giacca, ma in linea teorica è proprio impossibile?

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Ragazzi, leggete bene quel che c'è scritto nella quote: "turn cold put radar in standby mode 120C tracks with no surport".

Cioè, questo non fornisce assolutamente alcun genere di supporto al missile... la faccenda dei 32 secondi non è rilevante, è semplicemente il tempo massimo per la memoria della traccia da parte del radar, non significa che il radar continua a vederlo (e in ogni caso se vai cold e lo metti in standby non lo vedi più a prescindere), serve solo a dirti che "più o meno prima stava lì".

Per cui il missile sa solo ed esclusivamente dove si trovava il bersaglio quando era a 50 nm di distanza e lì si dirigerà, ora - anche ammettendo che non vari rotta, velocità e quota - in ogni caso da quel punto il bersaglio si sposta... e il radar dell'AMRAAM è molto piccolo, quindi ha un FOV molto ristretto e non è che riesce a rilevare qualcosa a 20 nm.

Al limite può funzionare contro un bersaglio bello grosso e lento tipo un IL-76, di certo non contro un caccia.

 

10 hours ago, LordOrion said:

Dovrei provare, più che altro per capire se il missile corregge la traiettoria di volo prima del pitbull (e in tale caso saremmo di fronte ad un bug) o meno.

 

 

Sì, infatti, sarei curioso anch'io e magari la faccio pure, sta prova... però, se anche funzionasse, dubito molto che sia realistico.

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1 hour ago, BlueRaven said:

Per cui il missile sa solo ed esclusivamente dove si trovava il bersaglio quando era a 50 nm di distanza e lì si dirigerà, ora - anche ammettendo che non vari rotta, velocità e quota - in ogni caso da quel punto il bersaglio si sposta... e il radar dell'AMRAAM è molto piccolo, quindi ha un FOV molto ristretto e non è che riesce a rilevare qualcosa a 20 nm.

 

Il missile dovrebbe calcolare un punto di intercettazione basandosi su quanto sa del bersaglio (quota, velocità, etc...) e li si dirigersi.

Quindi, se il bersaglio non fa grosse correzioni di rotta (ed e' verosimile in questo caso) e magari e' stato lanciato quanto più "in faccia" al target e' perfettamente possibile che quando il missile arrivi alla distanza stimata di pitbull e attivi il radar si ritrovi il target in pieno cono.

E a quel punto la questione si sposta sul quanta energia rimane al missile, quanto il bersaglio ha deviato rispetto alla rotta stimata e quanto e' abile il pilota con manovre e contromisure.

 

 

Quote

Sì, infatti, sarei curioso anch'io e magari la faccio pure, sta prova... però, se anche funzionasse, dubito molto che sia realistico.

 

Piu' tardi provo anche io.


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@BlueRaven In effetti io mi ero fatto l'idea che il radar inviasse al missile i dati per l'intercettazione e non solo l'ultima posizione nota del bersaglio; quindi supponevo che il missile, qualora perdesse le indicazioni dal radar del velivolo, si dirigesse verso quel punto di intercettazione (determinato da quota/rotta/velocità del bersaglio) fino all'eventuale acquisizione col proprio radar; per questo credevo questo scenario teoricamente possibile.

Se invece la predizione del punto di intercettazione "rimane" solo sul velivolo ed il missile non la considera (senza indicazioni dal radar del lanciatore), allora in effetti lo scenario cambia completamente.

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In realtà non credo che cambierebbe molto, tutto dipende ovviamente dal comportamento del bersaglio ma anche il solo sapere di doversi dirigere a X miglia dal punto di lancio per rotta xyz prima di entrare in pitbull potrebbe bastare.

 

Sempre nell'ipotesi che il lancio sia fatto quanto più' frontalmente al bersaglio possibile e che questo non devi troppo dalla sua traiettoria di volo.

 

Per altro il missile e' in grado di effettuare il calcolo del punto di intercettazione da solo: la cosa e' ovvia per il fatto che dovrà farlo nel momento in cui andrà in pitbull e inizierà a tracciare il target.


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Guardate, ragazzi, ovviamente non so come funzioni l'AMRAAM nella realtà perché ahimé non lavoro al reparto R&D di Raytheon né ho accesso a informazioni classificate, ma qualche anno fa mi ero appassionato all'argomento BVR e ho fatto degli studi, che sono stati il più approfonditi possibile compatibilmente con la disponibilità pubblica del materiale che ho reperito... il massimo che posso fare è dirvi cosa mi risulta a seguito di questi studi.

Nella prima fase di volo il missile non fa alcun genere di calcolo, si limita a ricevere istruzioni via datalink dall'aereo lanciatore - che invece, grazie al fatto che dispone di un radar con potenza sufficiente e mantenendo il lock focalizza gran parte dell'energia sul bersaglio, può calcolare continuamente una rotta e una tempistica di intercettazione basandosi su rotta, velocità, quota e aspect dello stesso e soprattutto sulle variazioni di questi parametri (non a caso si parla di DLZ, dove la D sta per "Dynamic") - e in base a quelle effettua le sue correzioni di rotta.

E' per questo motivo che lo scopo delle ECM, a differenza di quanto credono in molti, non è rompere il lock ma negare il più a lungo possibile al radar dell'avversario la possibilità di ottenerlo: senza quelle informazioni è inutile sparare, perché i calcoli in questione non li puoi fare - infatti, se ci fate caso, parlando di distanza un contatto che sta jammando viene rappresentato sul B-Scope in una zona separata, ad es. nel 18 è quell'area rettangolare in alto nello schermo separata da una linea dall'area principale - finché non ti avvicini abbastanza perché il tuo radar sia in grado di effettuare il cosiddetto "burn through", ovvero superare brutalmente in potenza il segnale dell'emittente di disturbo e ottenere comunque il lock... l'obiettivo del jamming è appunto quello di riuscire ad avvicinarsi abbastanza per far entrare l'avversario nella WEZ delle tue armi, altrimenti ci sarebbero situazioni in cui o vai cold o sei morto senza poterci fare nulla.

I calcoli inizia a farli solo in fase Husky (che in DCS non è implementato), ovvero arrivato ad una certa distanza in aggiunta alle informazioni che continua a ricevere via datalink - attenzione, non è ancora completamente autonomo - accende anche il suo radar e cerca di iniziare a rilevare il bersaglio, così da poter interpolare i dati ricavati direttamente con quelli che continua a ricevere dalla piattaforma di lancio e aumentare la risoluzione, come si chiama tecnicamente, della soluzione di intercettazione.

Non è un caso che in questa fase la PRF usata sia High, perché è ancora distante dal suo bersaglio e come sicuramente saprete la HPRF è quella che consente la rilevazione a più lunga distanza se il target è in hot aspect (come si presume sia un ostile che non sa ancora che c'è un missile in volo, in sostanza ci si basa sull'effetto Doppler e non sull'energia riflessa).

Solo quando è ormai molto vicino al bersaglio (sotto le 10nm, poi in realtà dipende anche da alcune impostazioni date al momento del lancio, es. la RCS attesa del bersaglio) il missile diventa in grado di calcolare in modo completamente autonomo la rotta di intercettazione, perché a quel punto è in grado di stabilire un lock diretto: questa fase è nota appunto come Pitbull e in pratica si traduce in 1. il missile modifica la forma d'onda in Continuous Wave e la PRF a Medium, che - essendo basata sull'energia riflessa - si presta molto meglio della High a mantenere un lock (e fare di conseguenza i calcoli) su un bersaglio che a quel punto sicuramente manovrerà anche violentemente in modo difensivo, perché l'RWR lo avverte della presenza della minaccia e 2. ignora le informazioni che dovessero continuare ad arrivargli dall'aereo lanciatore.

Il punto 2. è assolutamente critico, perché spiega il motivo per cui non si lancia mai e poi mai un missile ARH in una zona in cui ci sono sia aerei alleati sia nemici: anche qui, infatti, occorre sfatare una convinzione completamente errata di molti, ovvero che se mantengo il lock fino all'impatto il missile si dirigerà solo ed esclusivamente sul bersaglio lockato... FALSO, quello è il comportamento dei SARH (che non a caso necessitano che il lock, per di più in STT, venga mantenuto fino all'impatto) ma gli ARH quando vanno in pitbull poi sono "do cojo cojo".

In conclusione, per la maggior parte del tempo di volo - e ancor più in DCS, non essendoci l'Husky - il missile dipende in tutto e per tutto dagli aggiornamenti che riceve dall'aereo lanciatore, che sono continui... ne consegue che, se li stacchi immediatamente (vai cold e addirittura metti il radar in standby, che tra l'altro non si capisce a cosa serva se vai cold, non trasmette anche dietro), le uniche informazioni che l'INS del missile avrà a disposizione saranno quelle su dove si trovava il bersaglio nel momento in cui gli aggiornamenti si sono interrotti ed è lì che si dirigerà, non è che tiene in memoria il punto di intercettazione previsto perché appunto questo può cambiare in qualsiasi momento, l'unico momento in cui il missile può calcolare autonomamente il punto di intercettazione con sufficiente precisione perché questa vada a buon fine è quando è in pitbull.

Che corrisponde a quanto @Topo ha mirabilmente sintetizzato in due righe, invece di fare un papiro come quello che ho fatto io:

 

22 hours ago, Topo said:

Se invece la predizione del punto di intercettazione "rimane" solo sul velivolo ed il missile non la considera (senza indicazioni dal radar del lanciatore), allora in effetti lo scenario cambia completamente.

 


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È un bug è un bug.....
;)

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12 hours ago, VirusAM said:

È un bug è un bug.....
😉

 

E' un non-bug: nel senso che per quanto ieri ci abbia provato non c’è stato verso che il missile riuscisse a colpire nulla, neppure mettendo come bersaglio un aereo privo di RWR.

Tutto quello che l'Amraam si limita a fare e' volare diritto, sorpassando il bersaglio.

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1 hour ago, LordOrion said:

E' un non-bug: nel senso che per quanto ieri ci abbia provato non c’è stato verso che il missile riuscisse a colpire nulla, neppure mettendo come bersaglio un aereo privo di RWR.

Tutto quello che l'Amraam si limita a fare e' volare diritto, sorpassando il bersaglio.

 

Quindi di fatto conferma quanto spiegato da BlueRaven, e cioè che i calcoli relativi al punto di intercettazione sono aggiornati dal velivolo ed inviati al missile; mancando questi dati il missile probabilmente si dirige verso l'ultimo aggiornamento ricevuto prima della perdita del lock da parte del velivolo.

A questo punto viene da chiedersi cosa ha visto l'autore del post su Steam...

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23 minutes ago, Topo said:

 

Quindi di fatto conferma quanto spiegato da BlueRaven, e cioè che i calcoli relativi al punto di intercettazione sono aggiornati dal velivolo ed inviati al missile; mancando questi dati il missile probabilmente si dirige verso l'ultimo aggiornamento ricevuto prima della perdita del lock da parte del velivolo.

A questo punto viene da chiedersi cosa ha visto l'autore del post su Steam...

 

Era "piccato", anzi "inviperito": probabile che il suo post sia figlio della frustrazione di essere preso a 120 in faccia in multiplayer, senza capire neppure da dove questi arrivassero.

🤔

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Salve a tutti,  aime anche io mi inbatto spesso in questo discorso che può essere o non essere un bug, a quanto ho capito ci stanno lavorando su questa questione la ED e senz'altro al momento sono sono arrivati allo stato d'arte (per cosi dire), quindi dai miei test e prove sia in multy che in singolo posso dire che per il  momento funziona realisticamente ma con qualche piccolo ancora bug, esempio non è simulato il limite di gimbal del rdr all'interno del missile o altre piccole cose. Comunque fate attenzione a perdere i contatti prima dell'active dei 120 che se per caso si trova in mezzo un alleato potreste colpirlo in quanto andrà a cercare un ipotetico aereo in un  ipotetico punto. Questa è la mia esperienza 

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1 hour ago, BlueRaven said:

Togli pure il "probabilmente"... 😏

Bene, questa volta il sim pare più realistico delle lamentele degli utenti.

 

8 hours ago, LordOrion said:

probabile che il suo post sia figlio della frustrazione di essere preso a 120 in faccia in multiplayer, senza capire neppure da dove questi arrivassero

Probabile.

Anche per questo penso che l'ambiente multiplayer DCS sia più adatto a gruppi strutturati con la simulazione come obiettivo, e non le arene a base di testosterone un tanto al chilo...😆

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I missili seguono il target con traiettoria lead, sia nella prima fase passiva, sia in pitbull

Vuol dire che non puntano il target direttamente, ma si dirigono verso il punto di impatto calcolato.

(se lanciati invece su bersagli ECM seguono traiettorie pure meno efficienti, non potendo calcolare il punto di impatto)

Se il target cambia velocità/altitudine/direzione, viene calcolato il nuovo punto di impatto (da chi dipende dalla fase in cui è il missile) ed il missile cambia traiettoria.

Quindi si può supporre che se l'aereo lanciatore, prima del pitbull, spegne il radar, il missile continui sulla traiettoria di intercettazione e che quando entri in pitbull si trovi il target davanti SE il target non ha cambiato velocità/altitudine/direzione, SE non c'è vento, SE SE SE SE ecc..

Io penso che nella realtà, se il missile perde il collegamento con l'aereo lanciatore prima del pitbull, non si metta a cercare bersagli a casaccio per 50Km, sarebbe una cosa pericolosissima, mi pare.

Non so come sia stata implementata questa cosa, però su DCS puoi lanciare un AIM120 senza lock del radar; il missile va in pitbull subito e cerca il primo bersaglio sulla sua strada.

Se su DCS questa cosa è estesa anche ai missili lanciati con lock radar che poi perdono il segnale, allora nelle migliori condizioni è possibile che questa cosa succeda.

A me è capitato durante sessioni di addestramento BVR, di avere il pitbull di un missile lanciato in lock TWS e poi abbandonato a se stesso dal lanciatore.

Se così è, basta cambiare direzione ogni tot secondi, che poi è pratica salutare, ma è anche molto probabile farlo involontariamente, sfido chiunque a mantenere le stesse identiche consizioni di volo per 40 secondi

Se le prove sono state fatte con un AI che mantiene perfettamente l'assetto e in assenza totale di vento, è possibile che la cosa sia riuscita con una buona probabilità.

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Secondo me la questione è:

 

Il missile, prima del pitbull, si limita a manovrare in base a quanto riceve dal vettore?

In altre parole, mancando l'assistenza del radar del velivolo non è in grado di mantenere la rotta al punto di intercettazione fino al pitbull, magari perchè non è in grado di applicare tutte le correzioni inevitabilmente necessarie?

 

...oppure

 

Il missile, anche se subito dopo il lancio non riceve più informazioni dal velivolo, è in grado di manenere la rotta verso il punto di intercettazione; è in grado cioè di compensare e correggere per mantenersi in lead, in modo da trovarsi nella posizione corretta per agganciare autonomamente il bersaglio al momento di attivare il proprio radar?

 

Un conto è muovere le proprie superfici mobili in modo da dirigermi verso quel pixel generato da radiazione infrarossa o ritorno radar che il mio piccolo sensore rileva;

diverso è (forse) dirigersi autonomamente nello spazio in maniera precisa verso una posizione che mi è stata comunicata appena prima del lancio, basandomi (immagino) sui propri sensori interni?

 

 

 

 

 

 

 

 

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1 hour ago, Topo said:

Secondo me la questione è:

 

Il missile, prima del pitbull, si limita a manovrare in base a quanto riceve dal vettore?

In altre parole, mancando l'assistenza del radar del velivolo non è in grado di mantenere la rotta al punto di intercettazione fino al pitbull, magari perchè non è in grado di applicare tutte le correzioni inevitabilmente necessarie?

 

...oppure

 

Il missile, anche se subito dopo il lancio non riceve più informazioni dal velivolo, è in grado di manenere la rotta verso il punto di intercettazione; è in grado cioè di compensare e correggere per mantenersi in lead, in modo da trovarsi nella posizione corretta per agganciare autonomamente il bersaglio al momento di attivare il proprio radar?

 

Un conto è muovere le proprie superfici mobili in modo da dirigermi verso quel pixel generato da radiazione infrarossa o ritorno radar che il mio piccolo sensore rileva;

diverso è (forse) dirigersi autonomamente nello spazio in maniera precisa verso una posizione che mi è stata comunicata appena prima del lancio, basandomi (immagino) sui propri sensori interni?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Infatti, il missile senza aggiornamenti, per 50Km, dovrebbe riuscire ad arrivare là dove teoricamente si sarebbe dovuto trovare il target, contando solo sui propri sistemi di navigazione.

Nella realtà praticamente impossibile, in DCS, visto che non è la realtà e le variabili simulate sono meno, teoricamente poco probabile ma non impossibile.

Il missile secondo me senza aggiornamento da parte del lanciatore dovrebbe dirigersi nel punto di impatto calcolato nell'ultimo aggiornamento; quindi se il target percorre la traiettoria prevista  senza modifiche, il missile dovrebbe trovarlo.

Però quale aereo segue esattamente la stessa traiettoria per un tempo utile, nessuno, forse un AI.

 

La domanda che mi pongo è:

Ma nella realtà, un missile ARH che non ha più aggiornamenti sul target percorre 50Km verso un ipotetico punto di impatto, accende il proprio radar e becca il primo coglione che passa di lì? Veramente fa una cosa così pericolosa? Questo mi chiedo.

Secondo me appena non ha più aggiornameni si mette in standby in attesa, ma non accende il pitbull se non ha un minimo di informazione sul target in tempo utile.

Poi magari se il lanciatore riaggancia il target allora forse il missile ritorna in inseguimento, lo fa il Mirage coi 530 che sono SARH.

Insomma, se avete provato e non lo fa meglio, se invece lo fa non è un bug ma una scelta interpretativa su cui si può discutere.

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On 1/21/2021 at 12:09 PM, Lornix said:

I missili seguono il target con traiettoria lead, sia nella prima fase passiva, sia in pitbull

Vuol dire che non puntano il target direttamente, ma si dirigono verso il punto di impatto calcolato.

 

Eh, invece con gli ARH non è così - ripeto, almeno per quel che mi risulta dagli studi fatti - perché né l'aereo lanciatore né tantomeno il missile calcolano subito il punto di impatto e impostano già dal primo istante una traiettoria di intercettazione in lead: sarebbe completamente inutile se non controproducente, visto che all'aumentare della distanza 1. è proporzionalmente più difficile fare i calcoli con una precisione sufficiente ad assicurare una ragionevole probabilità che il missile arriverà abbastanza vicino al bersaglio da impattare o quantomeno far scattare il proximity fuze e 2. aumenta proporzionalmente il margine di errore (perché il bersaglio potrebbe cambiare i suoi parametri di volo in qualsiasi momento), che se fosse troppo ampio costringerebbe il missile a fare manovre estremamente dispendiose in termini di energia per correggere lo scostamento, abbassando drasticamente la PK.

Il missile viene invece guidato verso la posizione generica del bersaglio, perché l'obiettivo è farlo arrivare 1. abbastanza vicino da consentirgli di stabilire un lock autonomo e da quel momento in poi calcolare lui come muoversi per intercettare il bersaglio (stavolta in lead, come hai giustamente detto) e 2. con abbastanza energia per farlo.

Provate a guardare un 120 in visuale esterna, lo si vede molto bene: finché non va in pitbull le correzioni di rotta, se ne fa, sono quasi impercettibili ma non appena diventa autonomo lo vedrete sempre fare una virata abbastanza decisa, perché è appunto in quel momento (e non prima) che si mette in lead rispetto al target.

Va da sé che se tu stacchi il lock il massimo che il missile può fare è dirigersi verso l'ultima posizione nota del bersaglio, sperando che quando accenderà il radar lo troverà ancora nei dintorni... cosa che può succedere solo se lo supporti abbastanza a lungo, a meno che non si tratti di qualcosa di veramente grosso e lento e sia stata impostata la ricerca di una RCS large, perché in quel caso il missile va in pitbull prima e il livello e il tipo di segnale da energia riflessa potrebbe essere abbastanza forte da poter essere tracciato anche se si trova magari ai limiti della LOS (che sarà più ampia, essendo più distante).

Il test fatto dall'amico @LordOrion è la conferma pratica di quanto sopra, di cui c'è da essere contenti perché vuol dire che oggi in DCS il comportamento dei 120 (e auspicabilmente degli altri ARH), al netto della mancanza della fase husky, è implementato correttamente.

I SARH invece vanno immediatamente in lead, perché essendo richiesto il lock in STT il radar del vettore è in grado di calcolare da subito il punto di impatto con sufficiente precisione.

 

On 1/21/2021 at 12:09 PM, Lornix said:

Io penso che nella realtà, se il missile perde il collegamento con l'aereo lanciatore prima del pitbull, non si metta a cercare bersagli a casaccio per 50Km, sarebbe una cosa pericolosissima, mi pare.

 

No, infatti, il missile va in pitbull a una determinata distanza dalla posizione presunta del bersaglio (che si può in parte modificare agendo sull'impostazione della RCS attesa, es. se imposti la RCS attesa a 'Large' andrà in pitbull a, per dire, 15 nm invece delle 9-10 standard), oppure quando gli viene comandato di farlo dal vettore come succede per gli AIM-54.

Di certo non va in pitbull appena non riceve più aggiornamenti via datalink, perché sarebbe appunto un rischio troppo grosso... gli aggiornamenti potrebbero anche interrompersi indipendentemente dalla volontà di farlo, per un guasto o che altro.

E in ogni caso, se non ricordo male, nella realtà dopo un po' si autodistrugge pure, non è come in DCS che semplicemente lo vedi cadere al suolo o in acqua perché non riesce più a volare.

 

On 1/21/2021 at 12:09 PM, Lornix said:

Non so come sia stata implementata questa cosa, però su DCS puoi lanciare un AIM120 senza lock del radar; il missile va in pitbull subito e cerca il primo bersaglio sulla sua strada.

 

Questa è una faccenda completamente diversa, si chiama in gergo 'Mad Dog' - che è anche la brevity che si usa in radio per annunciare che si è lanciato in quel modo - ed è un comportamento voluto, serve per usare un ARH a distanze più consone al combattimento WVR che BVR.

E' ovviamente estremamente pericolosa da usare, perché una volta che il missile lascia la rotaia "alea iacta est" e "do cojo cojo"; non a caso si insegna che è proprio l'ultima spiaggia - se per assurdo sei rimasto senza né IR né SARH ma hai ancora degli ARH, cosa che se gestisci correttamente le armi non dovrebbe succedere - e in ogni caso è da evitare se ci sono amici nei dintorni.

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Grazie di nuovo, mi sembra che ora abbia tutto senso.

Quindi il comportamento dichiarato dall'utente Steam citato in apertura non ha riscontri, meglio così.

Una menzione speciale va a all'efficace accoppiata:

7 hours ago, BlueRaven said:

"alea iacta est" e "do cojo cojo"

😆

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