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Volo multiplayer


fabio.dangelo

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Lo dice il termine stesso, cioè coloro che non volano per passione e per condividere la stessa con altre persone ma che hanno come unico obiettivo quello di fare più kill possibili nella classica arena PvP buttando giù tutto quello che trovano avvalendosi di ogni possibile aiuto come mod, ecc... leciti e meno leciti senza curarsi dell'aspetto prettamente simulativo.

 

Diciamo un modo di volare contrapposto a quello classico dei piloti normali che invece cercano la simulazione aerea nel senso più genuino del termine....

 

:thumbup:


Edited by Falcoblu
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Il titolo del thread è sbagliato perché riferito all'altra discussione.

 

"Competitivo" non è di per sé stesso un sinonimo di negatività, anzi. Se mai nasce il problema terminologico fra chi gioca offline (o solo offline) e chi invece preferisce il multiplayer.

 

Vorrei in DCS (finalmente) uno scenario completo per poter giocare online senza compromessi in modo "competitivo" (meglio "simulativo competitivo"), ossia contro giocatori umani (Falkland, Korea....) perché solo contro giocatori umani riesco a divertirmi.

 

@Falco, abbiamo una montagna di anni di esperienza online nel gioco competitivo, ti ricordi con i ROSS? Altro che competitivo, quella era guerra vera! Bei tempi. :joystick:

 

Competitivo, agonistico, collaborativo e via dicendo sono tutti sinonimi di uno stesso concetto se il principio base del gioco online è quello del buon senso, e della correttezza verso gli altri. L'esperienza insegna anche, e soprattutto, che lo spartiacque lo fa il format di gioco o meglio la "forma mentis" dei Gruppi di volo che partecipano ai tornei: "simulativo" o "ludico agonistico", e non è comunque facile distinguere fra l'uno e l'altro.

 

Un esempio banale: nei tornei con RoF, per problemi tecnici (lag) non si poteva eccedere con le difese anti aeree degli aerodromi, cioè in sostanza potevamo piazzarne sulla mappa pochissime. Ergo, le due opzioni:

1) ognuno fa quello che vuole perché "la guerra" non ha regole;

2) non si attaccano gli aeroporti di partenza grazie ad un "gentlemen agreement".

Il non attaccare gli aeroporti è ben poco simulativa come opzione essendo uno degli obbiettivi principali in ogni guerra aerea (reale o simulata che sia), ma applicarla di fatto significava rovinare il "gioco" a tutti, perché non si poteva più decollare (il classico "camping"). Quindi?

 

Di esempi possiamo farne tanti.

La soluzione è sempre quella che hanno detto già gli altri che volano in DCS ossia, scegliere con chi giocare selezionando chi (più o meno) ha la stessa visione di gioco.

 

Io, da giocatore "competitivo" in via esclusiva (non gioco neppure in cooperativa perché proprio non digerisco le AI), ho sempre prediletto la terapia d'urto: coerenza con la propria visione di gioco (simulativa), senza però chiudersi troppo in un circolo privato.

 

Nell'esempio di cui sopra, la regola 2) non era stata ufficializzata quindi gli aeroporti andavano protetti, senza lamentarsi e senza accusare gli avversari di eccessivo agonismo, anche se di fatto era così, ed effettivamente la campagna fu un po' rovinata.

 

Ricordo invece come una vera chicca, le sessioni internazionali con gli yankee del caro Monguse. Quella sì, era una vera Elite con la E maiuscola.


Edited by Conroy
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@Falco, abbiamo una montagna di anni di esperienza online nel gioco competitivo, ti ricordi con i ROSS? Altro che competitivo, quella era guerra vera! Bei tempi. :joystick:

 

Altrochè se mi ricordo, ma che fossero bei tempi permettimi il beneficio del dubbio perchè rammento anche le infinite discussioni su come facevano ad abbatterti senza che noi li vedessimo, ecc... fino a che è andata come sappiamo perchè oggettivamente la situazione era diventata insostenibile e andare in volo era diventato un peso piuttosto che un'occasione di divertimento.

 

Che poi l'aspetto competitivo non sia negativo a prescindere mi vede senz'altro d'accordo, del resto una sana competizione magari tra gruppi, amici, ecc.. è senz'altro una ghiotta occasione sia per imparare che per divertirsi, ma appunto una "sana" competizione in cui i contendenti si affrontano e combattono ad armi pari inteso come ambiente simulativo e dove uno vince perchè è più bravo, ha adottato la giusta tattica e via discorrendo...

 

Il problema è proprio restare, come dici giustamente, nel principio del buon senso che secondo me dovrebbe essere la regola base e questo è molto più difficile tanto che "di là" sono dovuti correre ai ripari prima che la situazione degenerasse ulteriormente...

 

:thumbup:


Edited by Falcoblu
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Vabbè dai, gliele abbiamo anche suonate nonostante i cheats.

 

...però sì, i ricordi più belli rimangono quelli con gli Americani di Monguse (quasi 90 giocatori collegati). Quella era la definizione perfetta di "simulazione competitiva". Ci siamo anche incontrati in Italia, c'era amicizia, ma per la miseria (!) quando le sue orde di B25 apparivano su quella che era la Pianura Padana del 44-45, i nostri caccia e la loro scorta si azzuffavano senza sconti di sorta. Ricordo le "piombate" sui loro bomber con i nostri Macchi 205. Monguse poi mi confidò che quel giorno, quando ci vide arrivare (un nugolo di Veltro in picchiata), gli mancò quasi la voce dall'emozione quando gridò alla scorta di P-47: "Baaandit!!!". Bellissimo. Da quel giorno, quello che di fatto fu una nostra creazione come format, diventò lo standard di gioco oltre oceano per diversi gruppi USA.

 

Inutile dire che l'essere "primi in classifica" era l'ultimo dei pensieri di ogni giocatore collegato in quelle serate ma i cannoni da 20 li facevamo cantare alla grande, con agonismo.

 

Creare emozioni, è un altro aspetto importante della simulazione, e questo va di pari passo con la così detta immersione di gioco che poi, di fatto, si manifesta e concretizza in un sano agonismo. I giocatori vanno anche motivati, e senza un po' di pepe.....non c'è mordente, e quindi divertimento.


Edited by Conroy
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Vabbè dai, gliele abbiamo anche suonate nonostante i cheats.

 

...però sì, i ricordi più belli rimangono quelli con gli Americani di Monguse (quasi 90 giocatori collegati). Quella era la definizione perfetta di "simulazione competitiva". Ci siamo anche incontrati in Italia, c'era amicizia, ma per la miseria (!) quando le sue orde di B25 apparivano su quella che era la Pianura Padana del 44-45, i nostri caccia e la loro scorta si azzuffavano senza sconti di sorta. Ricordo le "piombate" sui loro bomber con i nostri Macchi 205. Monguse poi mi confidò che quel giorno, quando ci vide arrivare (un nugolo di Veltro in picchiata), gli mancò quasi la voce dall'emozione quando gridò alla scorta di P-47: "Baaandit!!!". Bellissimo. Da quel giorno, quello che di fatto fu una nostra creazione come format, diventò lo standard di gioco oltre oceano per diversi gruppi USA.

 

inutile dire che l'essere "primi in classifica" era l'ultimo dei pensieri di ogni giocatore collegato ma i cannoni da 20 li facevamo cantare alla grande, con agonismo.

 

Creare emozioni, è un altro aspetto importante della simulazione, e questo va di pari passo con la così detta immersione di gioco.

 

Eh beh si, qualche volta sudando le proverbiali sette camice siamo riusciti a suonargliele di santa ragione :smilewink:

 

Per il resto come non quotarti, buttarsi in picchiata con il 205 e passare a tutta velocità in mezzo alla formazione dei B-25 con i mitraglieri che sparavano all'impazzata avendo pochi secondi per inqudrarne uno sparando a più non posso con i 20mm è stata un'emozione talmente forte che difficilmente l'ho rivissuta nel corso degli anni..

 

Un'altra occasione di riviverla è stata quando sul Pacifico in collaborazione con altri gruppi italiani abbiamo attaccato le portaerei americane, io ricordo ero su un Betty adibito ad aerosiluratore con la copertura degli Zero, una missione epica che si è conclusa con la "famosa" immagine della poppa di una portaerei americana che stava affondando con il titolo VITTORIA!, come si può dimenticare queste emozioni, e davvero i più giovani non sanno quello che si sono persi...

 

Ecco questa è a parere mio la simulazione aerea.....chiamale se vuoi emozioni...

 

:thumbup:


Edited by Falcoblu
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Mi unisco al piacere di quei ricordi essendo stato presente, le missioni organizzate con Mongoose sono state sicuramente le più belle e realistiche, e andare ad intercettare le loro formazioni di bombardieri coi nostri Macchi 205 dava al tutto qualcosa di veramente speciale e unico, emozioni indimenticabili, così come pilotare lo Zero sul Pacifico, decisamente atri tempi, e ricordi indelebili. ;)

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Competitivo vuol dire semplicemente che si mettono delle regole in uno scenario, che può essere simulativo o semplicemente un'arena, e si fanno combattere due gruppi organizzati di player.

 

 

Nella SATAL è così, ci sono delle regole, ci sono delle restrizioni e vince chi gioca meglio, di solito grazie al gruppo e alla collaborazione dei player che lo compongono, nessuno imbroglia e nessuno accusa i vincitori di farlo.

 

 

Alla fine viene postato video e tacview, tutti imparano qualcosa sia dalle sconfitte sia dalla vittorie, e alla fine si migliora a forza di prendere missili in faccia.

Anzi aggiungerei che più si prendono missili in faccia e più si migliora, quando è tutto facile si impara meno.

 

 

Ovviamente se uno va in un server pubblico da solo e si scontra con gruppi organizzati che volano a coppie e si coprono, facilmente muore, succede anche a me, è normale. Ripeto che non esistono fenomeni o gente malata, è solo gente che fa principalmente quello e che quindi sa come farlo.

 

 

Nel mio gruppo viene fatto competitivo simulativo, nel senso che si ha una missione con obiettivi A/G da attaccare, come fosse una missione collaborativa contro AI, ma al posto delle AI ci sono solo aerei A/A agressor umani, pochi, ma che hanno il compito di mettere i bastoni fra le ruote all'altra parte.

Questo perchè abbiamo visto che le AI sono stupide e prevedibili, le situazioni si ripetono e tutto diventa noioso e stancante, ma soprattutto ci si adatta al comportamento sempre uguale e non si cresce.

 

 

Questo per dire che una missiobe PvP può essere fatta in mille modi, non è sempre detto che debba essere una gara a chi fa più kill

 

 

Nessuno dice che si debba per forza fare questo, ognuno vive il gioco e la simulazione come vuole, però dire che quelli più "bravi" imbrogliano o usano cheat o bug nel gioco, è abbastanza scorretto e soprattutto non fa crescere.

Io per mio carattere quando trovo una persona più brava che fa cose che non capisco, la studio e cerco di imparare. Se urlassi subito all'imbroglio non imparerei mai nulla.


Edited by Lornix
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Competitivo vuol dire semplicemente che si mettono delle regole in uno scenario, che può essere simulativo o semplicemente un'arena, e si fanno combattere due gruppi organizzati di player.

 

 

Nella SATAL è così, ci sono delle regole, ci sono delle restrizioni e vince chi gioca meglio, di solito grazie al gruppo e alla collaborazione dei player che lo compongono, nessuno imbroglia e nessuno accusa i vincitori di farlo.

 

 

Alla fine viene postato video e tacview, tutti imparano qualcosa sia dalle sconfitte sia dalla vittorie, e alla fine si migliora a forza di prendere missili in faccia.

Anzi aggiungerei che più si prendono missili in faccia e più si migliora, quando è tutto facile si impara meno.

 

 

Ovviamente se uno va in un server pubblico da solo e si scontra con gruppi organizzati che volano a coppie e si coprono, facilmente muore, succede anche a me, è normale. Ripeto che non esistono fenomeni o gente malata, è solo gente che fa principalmente quello e che quindi sa come farlo.

 

 

Nel mio gruppo viene fatto competitivo simulativo, nel senso che si ha una missione con obiettivi A/G da attaccare, come fosse una missione collaborativa contro AI, ma al posto delle AI ci sono solo aerei A/A agressor umani, pochi, ma che hanno il compito di mettere i bastoni fra le ruote all'altra parte.

Questo perchè abbiamo visto che le AI sono stupide e prevedibili, le situazioni si ripetono e tutto diventa noioso e stancante, ma soprattutto ci si adatta al comportamento sempre uguale e non si cresce.

 

 

Questo per dire che una missiobe PvP può essere fatta in mille modi, non è sempre detto che debba essere una gara a chi fa più kill

 

 

Nessuno dice che si debba per forza fare questo, ognuno vive il gioco e la simulazione come vuole, però dire che quelli più "bravi" imbrogliano o usano cheat o bug nel gioco, è abbastanza scorretto e soprattutto non fa crescere.

Io per mio carattere quando trovo una persona più brava che fa cose che non capisco, la studio e cerco di imparare. Se urlassi subito all'imbroglio non imparerei mai nulla.

 

Tutto molto bello e per quanto mi riguarda anche condivisibile, ma nulla di ciò che hai detto è il punto della discussione originaria.

Non è questione di volare a coppie e coprirsi, quello va benissimo.

Ci rinuncio, declassiamola ad insanabile differenza di vedute e giochiamo ognuno come più gli aggrada... poi il tempo è galantuomo, se prima o poi verrà fuori anche in DCS quello che sta venendo fuori in IL2 vorrà dire che forse il problema c'era. :dunno:

BlueRaven.jpg

 

Nulla Dies Sine Linea

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@Conroy siccome l altro thread è stato chiuso...se viene fuori che reshade può essere usato per fare porcherie sarò il primo a disinstallarlo ma ci vuole qualcosa di concreto.

Posso chiedervi quanti cheater avete mai incontrato nella vostra carriera su DCS? Ma di quelli conclamato proprio con tanto di prove e video o screen. Io sinceramente solo 2 ( tra l'altro amici tra loro). Fortunatamente la community è abbastanza sana,una delle più sane per meglio dire considerando anche l assenza di veri e propri anticheat nel simulatore

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Quando il server è pubblico si possono ritrovare tutti gli animi di questo thread: chi preferisce la competizione tra player a dispetto di un minor realismo nell'esecuzione delle missioni, i simulativi/realistici che vogliono fare tutto in maniera molto realistica ma senza esagerare e i veri ipersimulativi delle procedure. Quando succede i mondi collidono, c'è poco da fare.

E per questo che, ripeto, chi vuole fare qualcosa di realistico e simulativo non puo pretendere di farlo nell'online aperto di DCS, non nelle attuali condizioni, purtroppo. Questo vale nel moderno come nel WW2. Sai che i server online open vanno bene per fare qualche scazzottata ignorante, divertirsi a portare pacchi con gli elicotteri, fare ship di 8 caccia a 'mo di branco,o anche un po di allenamento con players umani, sicuramente trovi anche persone molto valide contro cui combattere, ma sicuramente non e realistico ne simulativo.

Puoi se vuoi tentare di fare qualcosa si realistico ma poi cosa succede:

Tizio X decolla dalla taxiway e ti porta via l'ala

Tizio Y usa il SU25 in superioritá aerea

Tizio Z e W fanno acrobazione sopra gli aereoporti perche sono "entrati in un server a caso"

Tizio K fa strafing sulla pista perché e l'unico modo che ha per "farsi le kill"

ecct ecct.

E quindi sei forzato, se vuoi fare qualcosa di realistico e simulativo, a cercare gruppi e/o community che lo fanno, a numero e server chiuso, allora trovi la tua dimensione.

 

@Lornix parole sacrosante, infatti il thread penso si riferisse a ben altro. Non alla bravura o allo STUDIO, che sta alla BASE della nostra passione.

 

@ZioSam sono d'accordo che questa sia una community abbastanza sana, ma sai, alla fine un "gentlemen's agreement" tra players puo farsi benedire con poco senza alcune ristrizioni serie, sia da lato server che da lato ED.

Da mia memoria anche io ne ricordo un paio, uno forse lo abbiamo incrociato assieme. Ma li era facile, volava a mach 20 :lol:

 

@Falco purtroppo non ho potuto vivere quelle fantastiche missioni, e ammetto di provare un pizzico d'invidia. Ricordo con piacere però le SOW di cliff e le "serate italiane", con almeno 25/30 piloti in volo coordinato ( e un 100 di piloti, otali), 4 ali e uno stormo bomber, tutti umani. A volte si portava a casa pellaccia e obbiettivi a volte neanche una di queste, ma sempre un gran divertimento. Ero decisamente un pinguino, e rimanevo sempre molto meravigliato nel vedere gli stormi riunirsi nel punto di randezvous. Le ricordo con grande affetto


Edited by PorcoRosso86

IndiaFoxtEcho Textures Artist

 

My DCS liveries on UserFiles page here

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Esatto Porco purtroppo ora come ora i tools per gestire un ambiente multiplayer su DCS sono inesistenti...pagherei oro per avere le stesse capacità lato script e di 3d editor + game master disponibili su quell altro sim fatto da una software ceca (sperando che la stasi non blocchi anche questo thread)

@Mago ma c è qualche bot che si attiva con determinate parole chiave?

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@Falco purtroppo non ho potuto vivere quelle fantastiche missioni, e ammetto di provare un pizzico d'invidia. Ricordo con piacere però le SOW di cliff e le "serate italiane", con almeno 25/30 piloti in volo coordinato ( e un 100 di piloti, otali), 4 ali e uno stormo bomber, tutti umani. A volte si portava a casa pellaccia e obbiettivi a volte neanche una di queste, ma sempre un gran divertimento. Ero decisamente un pinguino, e rimanevo sempre molto meravigliato nel vedere gli stormi riunirsi nel punto di randezvous. Le ricordo con grande affetto

 

Già quel periodo fu veramente intenso e irripetibile, Hyperlobby era pieno di gente tutti i giorni e spiace constatare i tanti gruppi di allora che non ci sono più, la tanta gente che ha smesso di volare, davvero gli "anni ruggenti" della simulazione aerea WW2 che, purtroppo, sono solo un ricordo...

 

Per il resto concordo in toto con le tue considerazioni, c'è poco da dire se uno va in un server pubblico deve essere conscio a priori che troverà di tutto e di più e o si adegua oppure sceglie altre strade come appunto un gruppo piuttosto che un server messo su con amici o volare direttamente solo in single magari acquistando le campagne disponibili oramai per diversi moduli...

 

Per quanto mi riguarda rimane però il fatto che DCS dovrebbe avere di default tutti gli strumenti necessari per evitare che alcuni dei suoi fruitori si dimentichino del buon senso e di quel "gentlemen's agreement" che a mio avviso non devono mancare mai..

 

:thumbup:

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